Alessia Soru

Mi chiamo Alessia, classe 1998, e la scienza è divenuta la mia più grande passione sin da quando, durante i miei studi, ho scoperto come l'essere umano sia in grado di modificare i meccanismi alla base della vita.

Credo di essere sempre stata una persona curiosa: ricordo che da bambina, le poche volte in cui sentivo gli adulti parlare dei tumori, ne ero spaventata e affascinata, e nemmeno sapevo cosa fossero. Pensavo: come può una cosa così piccola fare così tanti danni?

Tuttavia, non avrei mai pensato di poter fare la ricercatrice. Ho iniziato a sperare di diventarlo all’ultimo anno della triennale in biotecnologie industriali, dopo il tirocinio alla UC Berkeley, in cui ho avuto la possibilità di studiare la regolazione del complesso proteico mTORC1 nei processi cancerosi. Riuscire a regolare ciò che è invisibile all’occhio umano mi divertiva, ma soprattutto solo allora ho capito quanto la scienza possa davvero cambiare la vita delle persone. Il mio obiettivo nella vita è diventare una ricercatrice in grado di contribuire a migliorare la salute, la vita e il benessere delle persone.

Dopo un Erasmus presso l'Università di Scienze e Tecnologia di Bydgoszcz, immersa per un semestre nel mondo delle green biotech, ho conseguito un Master in Criminologia con una tesi che analizzava le disfunzioni genetiche nel mtDNA e le loro implicazioni terapeutiche, aprendo nuove frontiere nella lotta alle malattie mitocondriali.

Certa ormai della mia passione per il mondo dell’oncologia, durante la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche ho avuto l'opportunità di avvicinarmi al mondo dei non-coding RNAs in relazione al cancro, studi che porto avanti ancora oggi all'interno del mio percorso di Dottorato in Oncology, Hematology and Pathology all'Università di Bologna. Parallelamente alla laurea magistrale ho avuto l'opportunità di interfacciarmi con un'azienda che mi ha fatto avvicinare al mondo dell'hi-tech, in particolare del metaverso.

Negli ultimi anni ho coltivato così tre grandi passioni: la scienza, la tecnologia e la grafica, con la speranza un giorno di riuscire a combinarle.