Secondo il report Skills Outlook 2021 dell’OCSE, il processo “formazione-lavoro-pensione” è da considerarsi quanto mai obsoleto. I megatrend che caratterizzano il mercato del lavoro post pandemia determinano la rapida obsolescenza di molte competenze e conoscenze, aprendo a ruoli professionali “nuovi”, quelli che presto saranno maggiormente richiesti.
In questo scenario segnato da profonde trasformazioni, partire dai mestieri significa guardare a quello che sarà, tracciare con chiarezza i bisogni occupazionali del futuro, e guidare i più giovani verso una piena conoscenza delle professioni a cui potrebbero affacciarsi da adulti. Un’inversione rivoluzionaria del classico processo “formazione -> lavoro”, secondo una rotta che Gianna Martinengo, fondatrice di Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie , aveva individuato e tracciato ben dodici anni fa: “ I giovani devono potersi trovare di fronte a proposte formative che guardano al domani. Dirigerci verso una formazione orientata a far acquisire competenze chiave per il futuro significa offrire a tutti i ragazzi la possibilità di accedere a professioni di rilievo, oltre che preparare risorse in grado di trainare l’innovazione ”.
Nel perseguire questa missione Gianna Martinengo, all’interno dell’Associazione, delinea nel 2009 Ready4Future, progetto d’innovazione sociale per guidare le nuove generazioni tra le professioni e i mestieri del futuro. Un’idea che oggi, nel 2021, risulta più che mai attuale, promuovendo una visione olistica dei processi di apprendimento, in cui saperi umanistici e saperi tecnico-scientifici si integrano e arricchiscono a vicenda. Proponendosi come strumento di orientamento al lavoro e alla formazione, Ready4Future desidera creare una piattaforma web a disposizione dei più giovani, dove stringere relazioni e fruire di proposte educative attentamente selezionate da una redazione di esperti: professionisti che, partendo dalla loro esperienza sul campo, condividono le indicazioni fondamentali per comprendere le professioni del domani.
Inoltre, il progetto prevede moltissimi appuntamenti “in presenza”: eventi fondati sul confronto e il dialogo (i FutureCamp Day); alternanza scuola/lavoro (OrientaCamp); visite guidate ad aziende innovative o centri di ricerca (OpenSees); laboratori di robotica e coding (TechLab).
Come racconta Gianna Martinengo: “ Con il nostro progetto, vogliamo far conoscere le nuove opportunità offerte dal mondo del lavoro, suscitare nei giovani delle vocazioni e degli interessi, aprire il loro sguardo a una visione integrata delle discipline di studio. La nostra Associazione è stata la prima, in Italia, a promuovere il passaggio da STEM a STEAM: la A sta ad indicare le scienze umanistiche, inserite nel cuore di quelle tecnico-scientifiche. Non a caso, i settori che offrono maggiori opportunità di sviluppo si articolano in chiave multidisciplinare: le tecnologie digitali (come AI, robotica, video games, realtà virtuale, aumentata, 3D, blockchain, machine learning, digital twins, big data analysis, Internet of things, quantum computing) le bio tecnologie (come la bioinformatica, la bioelettronica, le biotecnologie industriali , della salute , dell’ambiente, le neurotecnologie), i nuovi materiali (come i nanomateriali, l’e-textile, gli smart materials, flexible electronics, fotonica), energia e ambiente (carburanti biologici, tecnologie dell’Idrogeno, bioplastiche, smart grids , energia solare) ”.
Ready4Future non si rivolge soltanto ai più giovani, ma anche a tutti quegli attori sociali e affettivi che li sostengono e li consigliano: docenti, genitori, la famiglia in generale e il mondo del lavoro (aziende, enti pubblici, sindacati, terzo settore). L’obiettivo finale è quello di edificare un luogo fisico e virtuale, globale e locale, in cui gli attori coinvolti dal progetto possano incontrarsi, conoscersi e scambiarsi informazioni preziose. Uno spazio accogliente e inclusivo, dove entrare in contatto per creare valore, guardando al futuro con proattività e consapevolezza
All’interno di una piattaforma digitale customizzata, ci saranno stanze e attività create su misura per grandi e piccoli. All’evento virtuale si affiancheranno attività in presenza per coinvolgere sia adulti che ragazzi. Eventi live, on demand, attività di gamification, spin off fisici. Parteciperanno Ministri, Istituzioni, studiosi e accademici, medici ed esperti, personaggi dello spettacolo e della comunicazione, Chef e food blogger, stakeholders.
L’ambiente in cui atterra l’utente appena entra in piattaforma ha l’aspetto di una città perché quest’anno T4C è ambientato in un contesto interamente urbanistico, con uno stile pop in linea con il giovane target. Da qui l’utente potrà accedere a tutti gli ambienti virtuali tra i quali segnaliamo:Scopri l'agenda completa dell'evento, gli orari, i temi delle sessioni e i relatori principali.
Dialogo tra due ingegnere che ragionano sulle prospettive delle professioni STEM. Una confronto di punti di vista partendo dalla propria storia professionale, per analizzare come l’evoluzione tecnologica ha accompagnato l’evoluzione della professione di ingegnere, come l’essere donne e madri ha influenzato il loro percorso professionale, ed infine indicare ai giovani quali percorsi di studio possono intraprendere nell'area STEM.
Oggi è chiaro che ognuno può e deve fare la sua parte se vogliamo raggiungere gli obiettivi di sostenibilità condivisi a livello mondiale dalle Nazioni Unite per salvaguardare l’ambiente e salvare il nostro pianeta. Ognuno può infatti contribuire rispetto alle proprie attività, come individuo, famiglia, organizzazione o azienda. Le aziende infatti da tempo hanno avviato programmi per migliorare le loro attività ed alcune hanno fatto scelte di campo nette, basando le strategie su principi di sostenibilità. Avremo esempi su come si può fare, con impegno e responsabilità per il bene di tutti.
In questo incontro, Laura Liguori (Vice-Presidente Women&Tech) e Mary Franzese (componente del Consiglio Direttivo Women&Tech) presenteranno l’associazione, la sua storia, le ragioni che hanno portato alla sua fondazione da parte di Gianna Martinengo nel 2009 e le iniziative e i progetti che sono stati realizzati nel corso degli anni per valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, combattere gli stereotipi e la discriminazione di genere, contribuire all'orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili. Tra i molteplici progetti realizzati da Women&Tech ricorderemo in particolare Ready4future, progetto d’innovazione sociale che dal 2009 si propone di guidare le nuove generazioni tra le professioni e i mestieri del futuro. Un’idea che oggi, nel 2021, risulta più che mai attuale, promuovendo una visione olistica dei processi di apprendimento, in cui sapere umanistico e sapere tecnico-scientifico si integrano e arricchiscono a vicenda.
Attraverso il modello di una città intelligente, costruita con Lego, ma cablato e connesso con sensori e gateway di tipo open source (Arduino, Raspberry PI) collegato a servizi cloud di Oracle, potrete seguire i “passi” di un cittadino del futuro, che vede migliorata la sua giornata dal momento di andare al lavoro a quello di tornare a casa, grazie a un’infinita serie di nuove opportunità. Potrete scoprire le possibilità offerte da intelligenza artificiale e machine learning e identificare i possibili lavori del futuro in questo settore.