In un mondo che sembra correre per il raggiungimento delle pari opportunità in tutti i campi, in particolare quello professionale, troppo spesso sentiamo ancora dire che le materie e le professioni scientifiche continuano a essere aree a dominanza maschile. Lo conferma anche il recente studio promosso dal Programma nazionale di ricerca PNR-60 Parità dei sessi, secondo cui, in Svizzera, ma non solo, vige ancora un divario di genere molto profondo nella scelta degli studi, della formazione e della carriera professionale da parte di uomini e donne. Eppure lo sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi decenni, modelli d’esempio come l’astronauta Samantha Cristoforetti e la fisica Fabiola Gianotti direttrice del CERN, ci insegnano che la scienza così come la matematica, l’ingegneria e la tecnologia possono e devono essere anche donna. Di questo è profondamente convinto il Club Business Professional Women Ticino che per fare il punto sul rapporto tra donne e scienza, sulle prospettive e le strategie future per promuovere una realtà scientifica al femminile, in collaborazione con Expo Women Global Forum il 7 ottobre 2015 ha organizzato un dibattito dal titolo:
Il futuro è STEAM anche (e soprattutto!) per le donne
Realizzato in partnership con SVIN-Associazione Svizzera delle Donne Ingegnere e CFA Society Italy , l’evento si è tenuto nella prestigiosa cornice del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e ha visto la partecipazione di relatrici internazionali di primo piano provenienti dall’ambito scientifico e finanziario e da sempre attive nel promuovere una cultura professionale di genere inclusiva e paritetica. Reso possibile dall’impegno e dalla dedizione al progetto della Presidente BPW Club Ticino Marialuisa Parodi con la collaborazione di Natascha Fioretti in veste di moderatrice , all’evento hanno partecipato:
Valerie Guertler-Doyle , Fondatrice di Diversity in Business ed ex direttrice di Diversity&Inclusion presso Novartis Switzerland, Viv Burr della Huddersfield University, ricercatrice ed esperta in psicologia di genere, Lucia Martinelli , direttrice del settore ricerca al MUSE – Museo della scienza di Trento e membro di comitato dell’associazione “Donne e Scienza” come pure della piattaforma europea “European Platform of Women Scientists”, Marcella Carollo professoressa di astrofisica presso il dipartimento di fisica dell’Istituto federale di tecnologia (ETH) di Zurigo, Anna Gamba, CFA, Fund Manager and Senior Analyst at Pairstech Capital Mngmt LLP, Board Member of CFA Society Italy, e Elisabeth Bosshart, Presidente BPW Switzerland, titolare di Bosshart Consulting gmbh.
In questo video che vuole essere ricordo e testimonianza dell’evento milanese alcune di loro raccontano la loro visione spiegando perché il futuro è STEAM anche e soprattutto per le donne.
La Federazione Business and Professional Women (BPW) costituisce la più importante e antica associazione di donne attive professionalmente a livello internazionale.
BPW promuove lo sviluppo del potenziale di leadership femminile nella vita professionale, economica e sociale, attraverso attività e progetti di advocacy, mentoring, networking, skill building, economic empowerment (
http://www.bpw-international.org/work
).
BPW International coopera o gode di status consultivo presso le principali organizzazioni pubbliche internazionali, regionali, locali (
http://www.bpw-international.org/partnerships
).
BPW Switzerland riunisce circa 2500 professioniste attraverso 40 Club.
BPW Club Ticino
, con sede a Lugano, è il referente per la Svizzera italiana e promotore dell'evento.
Sito : www.bpw-ticino.ch
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