Conversazione con David Bevilacqua CEO Ammagamma - Co-Founder and Past CEO Yoroi - Past CEO Cisco Italy and Vice President Europe at Cisco - Board Member Make A Wish Italia Intervista a cura di Gianna Martinengo
Founder & CEO di Didael KTS - Presidente Women&Tech® - Member INAB @STOA Martedì 3 maggio 2022 alle ore 18.00 Evento on line su Zoom Molti sostengono che il lavoro del futuro sarà ibrido. Ma che questa previsione sia più o meno azzeccata, davvero non possiamo aspirare a qualcosa di meglio? Siamo sicuri di volere un futuro ibrido, in cui gli spazi e i tempi si fondono, così come i confini tra le varie dimensioni della nostra vita? Restituire tempo alle persone privilegiando un modello di lavoro più “smart” e meno “ibrido”. E’ la proposta di David Bevilacqua , manager di lungo corso nel settore IT, oggi CEO di Ammagamma, che, nel suo ultimo libro Ibridomania, edito da GueriniNext, si interroga sul futuro del lavoro e sulle scelte più adatte per recuperare quel bene prezioso – il tempo – che il digitale prima e la corsa all’ibridazione poi sembrano averci sottratto. La differenza tra quanto promesso e lo scenario attuale sono il punto di partenza per delineare un futuro del lavoro che rispetta la separazione di ambito professionale e privato, evitando un’ibridazione innaturale tra i due e dando a ciascuno il giusto ritmo. Un futuro che dipende dalla consapevolezza di ciascuno, ma anche da una cultura manageriale “anti-ibrida”, che passa “dall’idea di saturare il tempo a quella di restituire il tempo ai propri collaboratori”. Sostenitore dello smart working e di uno stile manageriale anti-ibrido, l’autore di “Ibridomania” ci racconta la sua visione su un futuro del lavoro che rimette al centro le persone.