Women&Tech, in partnership con Microsoft, lancia l’edizione 2018 dei FutureCamp Europe Digital dedicata ai mestieri del futuro. L’evento inserito nel palinsesto della Milano Digital Week
Quali saranno i mestieri del futuro? Come raccontarli, già adesso, ai ragazzi, instillando ispirazioni e “visioni”? È possibile che una passione possa diventare una professione ed esprimere il potenziale insito nei giovani? E ancora: come “leggere” i cambiamenti che avvengono nel mondo delle professioni grazie all’innovazione tecnologica, per costruire profili lavorativi adeguati al mercato?
Le risposte a queste domande, proposte a ragazzi e genitori verranno fornite da Women&Tech-Associazione Donne e Tecnologie, in partnership con Microsoft,
sabato 17 marzo a Milano,
a partire dalle ore 14,30
presso lo Showroom di Microsoft Italia (Viale Pasubio 21)
in occasione del “FutureCamp Europe Digital: le professioni dei videogiochi”
L’evento è inserito tra gli appuntamenti della Milano Digital Week , che si tiene dal 15 al 18 marzo.
I FutureCamp Europe, ideati dalla fondatrice di Women&Tech, l’imprenditrice Gianna Martinengo, sono un appuntamento annuale che, a partire dal 2010, indaga gli scenari professionali europei per costruire ponti tra l’evoluzione delle aziende e le aspirazioni dei giovani, con particolare riferimento a biotecnologie, sostenibilità ambientale, Ict.
In sintonia con gli eventi che trasformeranno la metropoli lombarda in un punto di incontro tra i saperi e le conoscenze sostenuti e condivisi attraverso il digitale, FutureCamp Europe Digital si occuperà in questa edizione dei videogame, considerati non solo come strumento ludico, ma come mercato capace di generare e assorbire nuovi posti di lavoro e di sviluppare davvero l’interesse delle giovani generazioni.
“Videogame – spiega l’ideatrice dei FutureCamp Europe e fondatrice di Women&Tech, Gianna Martinengo – significa anche ideazione, sviluppo industriale, realtà aumentata, reti per il gaming o line, linguaggio e stile narrativo. Prodotti e servizi che possono aprire nuovi sbocchi al mercato e coltivare le passioni e le motivazioni già presenti nei ragazzi. Intercettare queste nuove direttrici è doveroso, per riuscire a trasformarle in occasioni di crescita, per l’industria, il Paese, le nuove generazioni in cerca di futuro”.
Il pomeriggio prevede una serie di interventi seguiti da un momento di interazione tra i relatori e i ragazzi e da un’attività-sfida a sorpresa che avrà per protagonista le consolle Xbox. Alla fine del pomeriggio verranno distribuiti gadget a tutti i partecipanti.
I giovani – tutti di età compresa dai 10 ai 14 anni – ascolteranno Gianna Martinengo parlare di “ Videogames: nuove competenze e professioni del futuro”; Marco Accordi Rickards, Direttore di Vigamus - The Video Game Museum of Rome, parlerà invece di “Storia ed evoluzione del videogioco”. Marcello Marchetti, tech evangelist Microsoft, racconterà invece “ Come creare videogiochi, quale mercato esiste e come farne un uso consapevole”.
La parte di domande-risposte sarà guidata da Micaela Romanini, della Fondazione Vigamus.
“Vogliamo – prosegue Gianna Martinengo – che i ragazzi possano ‘toccare con mano’ le opportunità di lavoro legate all’innovazione tecnologica. Desideriamo proporre esempi e percorsi concreti, in modo che il futuro possa diventare, per i giovani professionisti del futuro, qualcosa di appagante, interessante, divertente. Una possibilità concreta di realizzazione, che può partire sin da subito, con le giuste scelte a livello di percorso scolastico”.
La partecipazione a FutureCamp Europe edizione 2018 è gratuita, è necessaria però la registrazione, da effettuarsi all’indirizzo
FutureCamp Europe in sintesi
Il progetto FutureCamp Europe è promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie. Fra gli obiettivi prioritari dell’Associazione vi sono l'orientamento dei più giovani ai mestieri del futuro e a modelli imprenditoriali sostenibili, il riconoscimento del contributo femminile all’economia e alla società del nostro Paese, la promozione di progetti e di azioni volti al superamento degli stereotipi.