La nuova normativa sul
whistleblowing
potrebbe portare a un significativo cambiamento culturale in Europa e in Italia. Il sostegno a chi segnala illeciti civili, penali, amministrativi e contabili promuove, infatti, un sistema di prevenzione delle violazioni di legge, di lotta al fenomeno corruttivo e di emersione delle discriminazioni che potrebbe rivoluzionare un sentire etico che – almeno in Italia – è spesso ostacolato dalla protezione di legami amicali stretti, a scapito del contrasto delle condotte illecite.
La previsione di canali per la segnalazione, anche anonima, e la tutela da ogni forma di ripercussione nei confronti del segnalante incentiveranno i lavoratori a combattere diffidenze o reticenze, contribuendo alla creazione di una cultura basata su principi di trasparenza e legalità, fondamentali per il benessere e la crescita delle organizzazioni.
L’interesse è quindi individuale e collettivo. La gestione delle segnalazioni richiederà competenze specifiche, anche sul piano tecnologico, che faranno parte del bagaglio culturale dei lavoratori del futuro.
INTRODUZIONE: la "to do list" per l'impresa privata
Paola Sangiovanni
Partner
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
Riservatezza, privacy e data retention
Flavio Monfrini
Partner
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
La protezione del segnalante
Elisa Mapelli
Counsel
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
Il canale di segnalazione esterno
Laura Sommaruga
Partner
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
Profili penalistici e il ruolo dell'OdV
Fabrizio Sardella
Counsel
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
Spunti comparatistici: how whistleblowing works in the U.S.
Marc Raspanti
Partner
Pietragallo Gordon Alfano Bosick & Raspanti, LLP
Pamela Coyle Brecht
Partner
Pietragallo Gordon Alfano Bosick & Raspanti, LLP
Q&A e conclusioni
Paola Sangiovanni
Partner
Gitti and Partners - Studio Legale Associato
Registrazione al webinar:
Collegarsi a
https://attendee.gotowebinar.com/register/6784796412492750679