Women&Tech®️ - Associazione Donne e Tecnologie - ETS iscritta al RUNTS (di seguito Women&Tech® o l’Associazione) è un’organizzazione associativa di categoria professionale e senza scopo di lucro. L’iniziativa nasce nel 1999 come progetto di CSR di Gianna Martinengo sviluppato all’interno della sua azienda. Nel 2009 Women&Tech® diventa associazione condivisa da un network di aziende e persone che mettono a disposizione le proprie competenze per realizzarne la missione: valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, promuovere progetti e azioni finalizzate alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere, contribuire all'orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili sono gli obiettivi della Associazione.
Women&Tech® promuove la condivisione e lo scambio di esperienze e competenze negli ambiti della tecnologia, innovazione sociale, sostenibilità, inclusione, capitale umano, competenze, life science, arte, cultura, creatività, gender gap diversità ed inclusione, new trend. Women&Tech® è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire in modo volontario e diretto alla realizzazione degli obiettivi condivisi. È permeata dai principi dell’innovazione in tutte le sue componenti, a partire da chi ne fa attivamente parte, vantando esperienze professionali eterogenee e rappresentando l’eccellenza in vari settori di riferimento (imprenditoria, pubblica amministrazione, ricerca, Università, media, terzo settore e libera professione).
DEFINIZIONI DEL CODICE ETICO DI WOMEN&TECH®
Art. 1 – Che cos’è il Codice Etico
Il Codice Etico è un accordo istituzionale volontario, stipulato tra gli Associati di Women&Tech® ed i propri rappresentanti (di seguito, collettivamente, Associati), al fine di regolamentare eticamente i rapporti tra di essi e tra l’Associazione e gli interlocutori esterni, compresi coloro che, tramite finanziamenti e sponsorship, consentono ad essa di raggiungere i propri obiettivi.
L’appartenenza a Women&Tech® implica l’osservanza della normativa generale vigente nonché l’accettazione e la piena adesione non soltanto allo statuto dell’Associazione, ma anche ai regolamenti ed al codice etico che l’Associazione adotta.
Art. 2 – Motivazione degli Associati
Gli Associati possiedono una forte motivazione che li spinge ad incidere sul miglioramento della qualità del lavoro e della società attraverso il proprio ruolo professionale, esperienza e valore personale
Women&Tech® persegue l’ideale dell’organizzazione non lucrativa e gli Associati considerano lo sviluppo del mondo Non Profit il principio dominante della vita associativa, proponendosi di escludere ogni interferenza derivante da interessi individuali non compatibili con le finalità condivise
Art. 3 – Struttura del Codice Etico
Il Codice Etico si compone di tre parti principali:
Art. 4 – Responsabilità degli Associati
Gli Associati sono eticamente responsabili verso l’Associazione nel dare il proprio contributo, mettendo la propria professionalità e competenza a servizio dell’Associazione senza mai compromettere le proprie convinzioni personali né quelle dell’Associazione e dei suoi appartenenti a fini di interesse speculativo.
Art. 5 – Tutela del nome e dell’Indipendenza di Women&Tech®
Nello svolgimento delle proprie attività gli Associati non devono intraprendere azioni che contravvengano allo statuto, ai regolamenti ed al presente codice etico o compromettano i profili valoriali e di immagine dell’Associazione.
Nel perseguire i propri scopi associativi Women&Tech® non accetta o tollera condizionamenti esterni di nessun tipo e rifiuta qualsiasi rapporto preferenziale di tipo patrimoniale con terzi interessati a finanziare i progetti elaborati da Women&Tech® , che ne potrebbero pregiudicare l’indipendenza.
Art. 6 – Correttezza
La regolamentazione oggetto del presente Codice è diretta a promuovere, realizzare e tutelare la correttezza dell’operato sia del singolo Associato sia dell’Associazione ed in genere di tutti quei soggetti che, direttamente o indirettamente, instaurino a qualsiasi titolo rapporti di collaborazione od operino nell’interesse di Women&Tech® e dei suoi singoli Associati.
Art. 7 – Trasparenza (all’interno dell’Associazione e verso i terzi)
Il Codice riflette l’impegno degli Associati all’osservanza delle leggi vigenti, ma anche la volontà di operare secondo trasparenti e corrette norme di comportamento, garantendo che le necessarie risorse finanziarie vengano reperite e utilizzate in maniera etica, professionale e trasparente, secondo l’interesse esclusivo dell’Associazione e mai a vantaggio personale.
Art. 8 - Riservatezza
Gli Associati si impegnano a trattare dati (personali e non) e le informazioni relative all’Associazione o ad altri Associati (incluse le informazioni aziendali) esclusivamente nell’ambito e per i fini delle proprie attività associative e, comunque, a non divulgarli senza l’esplicito consenso o l’autorizzazione di Women&Tech® .
Art.9 - Valore delle persone
Women&Tech® agisce nel rispetto e nella valorizzazione delle caratteristiche individuali delle persone, delle diversità, e fonda le relazioni interne principalmente sul dialogo. Gli Associati si impegnano a rispettare i diritti fondamentali delle persone, quali la dignità e l’integrità morale e garantiscono rispetto ed uguali opportunità.
Nelle relazioni interne ed esterne non sono tollerati comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato su opinioni politiche e sindacali, religione, origini razziali o etniche, nazionalità, età, sesso, orientamento sessuale, stato di salute.
Art. 10 – Utilizzo dei fondi
L’Associazione garantisce che le risorse finanziarie saranno utilizzate secondo il criterio della gestione trasparente per fini conformi a quelli statutariamente indicati. La destinazione dei fondi deve essere chiaramente esplicitata e legata alla sopravvivenza dell’Associazione ed alla realizzazione dei progetti e delle attività associative.
Art. 11 - Sostenibilità
L’Associazione e gli Associati si impegnano a intraprendere azioni coerenti con i principi di sostenibilità: rispettando i principi di governance dell'associazione, nella gestione delle relazioni con gli stakeholders, privilegiando controparti che forniscono disclosure sugli impegni di sostenibilità adottati, con particolare riferimento alle dimensioni sociale e ambientale.
Art. 12 – Rapporti con gli Stakeholders
Women&Tech® intende sviluppare, anche grazie al Codice Etico, un rapporto fiduciario con i suoi Stakeholder, cioè con quelle categorie di individui, società commerciali, gruppi, associazioni o istituzioni che, a vario titolo, possono contribuire al perseguimento della sua missione.
Women&Tech® intrattiene rapporti costruttivi, continuativi e trasparenti con tutti i soggetti che con essa si relazionano, con particolare riguardo alle pubbliche amministrazioni, alle organizzazioni professionali e istituzionali, ai media, alle organizzazioni di settore, alle Università al fine di migliorare la qualità formativa e l’aggiornamento delle professioniste.
Art. 13 – Rapporti con i finanziatori
Al fine di evitare il sorgere di interessi concorrenziali o conflittuali e di rapporti privati e/o di collaborazione, Women&Tech® si impegna ad accettare fondi finalizzati al sostegno dell’Associazione e degli specifici progetti dalla stessa, ideati e condotti in maniera del tutto autonoma ed indipendente per lo svolgimento di attività predeterminate.
Tutto ciò in ossequio all’indipendenza e alla trasparenza dell’Associazione che sin dalla fondazione, pur riconoscendo il ruolo di primaria importanza dei finanziamenti erogati da terzi (o sponsorship o partnership), si impegna a mantenere il proprio carattere No Profit nella gestione delle proprie risorse finanziarie e delle proprie attività.
Art 14 - Relazioni con i fornitori
Women&Tech® sviluppa con i propri fornitori rapporti improntati alla correttezza e all’integrità, evitando qualsiasi rischio di conflitto d’interessi, ispirandosi esclusivamente a criteri di professionalità e competenza.
I fornitori sono sensibilizzati a svolgere l’attività seguendo standard di condotta coerenti con quelli indicati nel Codice Etico, in particolare devono assicurare il rispetto dei diritti dei propri lavoratori e gestire in modo responsabile gli impatti ambientali e sociali. Le informazioni riguardanti i dipendenti, fornitori, amministratori, Associati, sono trattate da Women&Tech® con riservatezza, nel rispetto della normativa in materia di tutela della privacy.
Art 15 – Comunicazione
Attività quali la pubblicazione di documenti, la concessione di interviste, le presentazioni pubbliche, o attività di comunicazione che siano in qualche modo connesse a, o rappresentative di Women&Tech® , non devono ledere l’immagine dell’Associazione, rispettando un linguaggio ed un approccio che siano conformi al codice etico e ai valori dell’Associazione su qualsiasi canale di comunicazione sia esso offline o online. Queste attività, qualora coinvolgano o si colleghino direttamente o indirettamente all’Associazione, sono altresì consentite previa autorizzazione del Consiglio Direttivo.
L’Associazione si assicura che siano rispettati i diritti di proprietà intellettuali di titolarità di Women&Tech® e di terzi, ivi inclusi i diritti d’autore, i marchi, i loghi, i brevetti e le informazioni riservate.
Art 16 – Web e Social Media Policy
La presente procedura si prefigge di invitare gli Associati a mantenere un approccio corretto e responsabile nei confronti dei nuovi mezzi di comunicazione e suggerisce un uso appropriato e consapevole dei canali di comunicazione digitali presenti (social media, blog, website etc.) e qualsiasi canale di futura generazione, specialmente quando l’attività può avere un impatto, anche potenziale, sulla responsabilità e sulla reputazione di Women&Tech® .
Oltre all’utilizzo di un linguaggio adatto allo stile del social utilizzato, rimangono valide le regole per la redazione web di qualunque altro testo: verificare le fonti, scrivere in un italiano (o in altra lingua) corretto scrivere solo di fatti certi e verificati, trasparenza, non mancare di rispetto a persone e/o aziende (pubbliche o private), gruppi o categorie di persone e istituzioni, evitare comunicazione comparativa.
Infine, vanno rispettate sempre le regole della buona educazione, in particolare la netiquette sul web (Galateo della Rete). L’utilizzo scorretto di tali mezzi, infatti, può danneggiare anche gravemente l’immagine e la reputazione dell’Associazione e di conseguenza le figure professionali che vi collaborano.
Art 17 - Emanazione e modifiche del Codice Etico
L’ adozione del presente codice è deliberata dal Consiglio Direttivo ed è approvata dall’Assemblea Ordinaria.
I suoi eventuali successivi aggiornamenti sono proposti dal Presidente e devono essere sottoposti all’approvazione dello stesso consiglio Direttivo.
Saranno poi eventualmente portati a conoscenza dei Destinatari e degli Associati attraverso la distribuzione, in formato cartaceo e/o elettronico, la pubblicazione sul sito internet e qualsiasi altra forma che l’Associazione ritenga appropriata.
Art. 18 – Sottoscrizione di impegno e di accettazione del Codice Etico Ogni Associato prende visione ed accetta il presente Codice, esprimendo in modo esplicito l’impegno a non contravvenire al presente Codice Etico in nessun modo e a non ostacolare il lavoro degli organi preposti alla salvaguardia della sua effettività.
Il Consiglio Direttivo accoglierà le istanze degli utenti che potranno rivolgersi ad esso per segnalare, per iscritto e in forma anonima, eventuali comportamenti che possano risultare difformi dal presente Codice.
È garantita la riservatezza sull'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge. Nell’ambito dell’attività di verifica sull’osservanza del Codice Etico, il Consiglio Direttivo:
- provvede ad istruire i casi di presunte infrazioni al Codice sottoponendo le proposte di sanzione per le quali siano risultate fondate, a suo giudizio, le contestazioni o le denunce di infrazione al Codice
- esprime pareri consultivi sull’applicazione del Codice e si presenta almeno una volta all’anno di fronte all’Assemblea degli Associati per fornire una relazione del suo operato
Il Consiglio Direttivo svolge anche una funzione di raccomandazione preventiva in relazioni a determinati comportamenti che, pur non costituendo palesi violazione del Codice Etico, non appaiono conformi ai principi generali del Codice stesso o i principi associativi di Women&Tech® .
Art. 19– Funzione di valutazione dei conflitti d’interesse
Al Consiglio Direttivo spetta il compito di valutare l’effettiva e concreta esistenza di situazioni di conflitto di interessi al fine di evitare che chiunque, tra gli Associati o collaboratori di Women&Tech® , possa trarre vantaggio da situazioni distorsive o causare anche indirettamente discredito alla professionalità, all’indipendenza ed alla trasparenza dell’Associazione e delle attività da essa svolte. L’Associato che abbia notizia di una potenziale situazione di conflitto di interessi è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Consiglio che procederà alle opportune verifiche.
Si avrà conflitto di interessi quando un Associato o collaboratore di Women&Tech® si trovi in una situazione di conflitto concreto e specifico, tale cioè da pregiudicare la sua autonomia di giudizio in relazione ad una determinata attività da svolgere in favore dell’Associazione.
Al fine di evitare la nascita di potenziali conflitti e di garantire al contempo la trasparenza dell’Associazione, gli Associati di Women&Tech® dovranno sempre informare il Consiglio Direttivo della loro partecipazione a convegni, riunioni, o attività in generale, qualora la partecipazione sia in qualità di Associato di Women&Tech® ed ottenere l’autorizzazione del Direttivo
Art. 20 – Proposte di sanzione
Qualora il Consiglio Direttivo abbia verificato la sussistenza di una specifica violazione al Codice, procede all’adozione di una proposta di sanzione e la comunica all’ Associato interessato.
Art. 21 – Provvedimenti sanzionatori
I provvedimenti comminabili, nel caso di comprovate violazioni delle norme del Codice Etico associativo, sono i seguenti:
a) avvertimento formale con richiesta di immediata cessazione del comportamento;
b) sospensione associativa per un termine che il Consiglio direttivo definirà sulla base della gravità dell’infrazione;
c) espulsione dall’Associazione.
L’applicazione della sanzione di cui alla lettera c) dovrà essere formalmente approvata dal Consiglio Direttivo, con esclusione, nel caso in cui destinatario del provvedimento fosse un membro del Consiglio, del voto dello stesso.
Il Consiglio dispone l’esecuzione e i relativi tempi di attuazione della sanzione.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, gli Associati possono rivolgersi all’indirizzo e-mail info@womentech.eu.