Martina Patera

Il mio percorso accademico e professionale è il risultato di una formazione multidisciplinare che combina visione umanistica, piglio creativo e rigore strategico.

La passione per le lingue straniere e per i viaggi mi ha portato a perseguire una formazione linguistica in Italia e all’estero fino a conseguire la Laurea in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica. Ho costruito così le basi per comprendere a fondo il potere del linguaggio e le dinamiche della comunicazione.

Ho poi scelto di approfondire il lato più strategico e manageriale con un Master di I livello in Management e una Laurea Magistrale in International Management, specializzandomi in Brand Management e Social Media Marketing.

Questa formazione ibrida mi permette oggi di ricoprire il ruolo di Social Media Manager e Copywriter presso CityModa, dove mi occupo della gestione e dello sviluppo delle strategie di copywriting, gestione eventi e di curare la comunicazione sui social.

Amo la mia professione perché mi permette di integrare creatività, strategia e storytelling per dare valore a ciò che conta davvero – le persone e le storie che rappresentano.

Credo fortemente nella parità di genere e nell’inclusività. Oggi, più che mai, è necessario abbattere gli stereotipi che ancora troppo spesso limitano il potenziale delle donne nel mondo del lavoro e soprattutto nei settori STEAM.

L’esperienza con AWE Italy - il primo programma Academy per aspiranti imprenditrici in collaborazione con l’Ambasciata Americana, e il Premio GammaDonna per il miglior progetto di empowerment femminile sono state per me tappe fondamentali. Hanno rafforzato la convinzione che non esista innovazione senza inclusività e che ogni donna abbia il diritto di vedere il proprio talento riconosciuto, supportato attraverso strumenti concreti e valorizzato.

Come Young Ambassador desidero mettere le mie competenze e le mie passioni a servizio di una comunità che vuole trasformare il settore STEAM in un terreno dove donne e uomini possano crescere insieme e stimolare una nuova generazioni di leader inclusivi. È necessario creare lo spazio affinché ogni donna e ragazza possa vedere nel digitale e nella tecnologia un percorso possibile per affermarsi e realizzarsi. La tecnologia deve essere un motore per il progresso sociale, un mezzo accessibile a tutti, indipendentemente dal genere.