Mario Mezzanzanica

Il Prof. Mario Mezzanzanica è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove ricopre il ruolo di Pro-rettore per l'alta formazione e per le attività di job placement. Attualmente, è anche Direttore del Dipartimento.

Specializzato in Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (settore scientifico-disciplinare ING-INF/05), il Prof. Mezzanzanica concentra la sua ricerca su temi quali l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati e i sistemi informativi. È Direttore del Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità (CRISP), un centro che coinvolge sei atenei italiani e oltre 40 tra ricercatori e professori.

Nel corso della sua carriera, ha guidato numerosi progetti di ricerca nazionali ed europei. Tra questi, il progetto AGE-IT nel 2022, focalizzato su soluzioni innovative per una società italiana inclusiva dell'invecchiamento, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca. Nel 2020, ha coordinato InPreSa, un progetto volto all'individuazione precoce e al contenimento del SARS-CoV-2, finanziato dalla Regione Lombardia.

Il Prof. Mezzanzanica ha ricevuto diversi riconoscimenti accademici, tra cui il Best Paper Award all'International Conference on Data Technologies and Applications nel 2014 e alla SouthCHI Conference nel 2013. Nel 2008, è stato insignito dell'IBM Faculty Award.

Le sue pubblicazioni recenti includono articoli su riviste internazionali come l'International Journal of Data Science and Analytics, Decision Support Systems e Cognitive Computation. I suoi lavori affrontano temi come l'allineamento degli embedding semantici, le spiegazioni contrastive nei modelli attraverso il ragionamento simbolico e la valutazione intrinseca degli embedding di parole.

Oltre all'attività di ricerca, il Prof. Mezzanzanica è impegnato nell'insegnamento e ha ricoperto incarichi di consulenza per importanti enti europei come il Cedefop (Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale). Il suo contributo accademico e professionale lo rende una figura di spicco nel panorama italiano dell'intelligenza artificiale e dei sistemi informativi.