Nel villaggio globale di oggi essere genitori non è solo essere padri e madri, ma entrare in una comunità di rete che presuppone la capacità di relazionarsi con un contesto sociale, culturale e lavorativo complesso, che richiede competenze in continua evoluzione.
Viviamo in comunità (sempre meno reali e sempre più virtuali), che rischiano di rimanere separate se non attiviamo continue connessioni.
Ogni connessione è frutto di mediazione e conversazioni che spesso avvengono a distanza e in forma sincrona e a-sincrona.
Si parla sempre più di patto generazionale, genitorialità in crisi, famiglie allargate, genitori adolescenti e figli narcisi, solitudine nel villaggio globale, tempo di cura, congedi parentali, smart working, adolescenti e web, rischi e pericoli di internet e dei social network.
Tutti questi spunti sono trattati quotidianamente attraverso i media in convegni, dibattiti, interventi, libri. Parlarne è un bene, ma spesso lo si fa in modo superficiale puntando sulla “notiziabilità” e sulla “commercializzazione”, senza rendere il dibattito integrato.
Gli obiettivi di T-Essere
Il nostro obiettivo è collegare i temi del dibattito in un percorso approfondito di informazione, formazione e comunicazione.
- Implementare le competenze di una comunità ( famiglia , azienda, associazione …)
- Tessere relazioni per la promozione di traiettorie evolutive condivise in famiglia, in azienda, tra padri e madri
- Tessere le maglie di una rete umana, familiare, culturale
- Riannodare i fili di un tessuto sociale in cui crescere come genitori e come figli
- Valorizzare le competenze relazionali dei figli in una dimensione di reciprocità
- Utilizzare la tecnologia come veicolo di aggregazione